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Tenuta stretta da un uomo che voleva violentarla, fa il Signal for help ai carabinieri e si salva

Tenuta stretta per la mano da un uomo che voleva abusare di lei, ha chiesto aiuto ai carabinieri facendo il Signal for help e si è salvata.
A cura di Beatrice Tominic
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Li hanno visti camminare lungo un marciapiede a pochi passi dalla stazione di Roma Termini, lui la teneva stretta per mano. La donna, intercettati i carabinieri e compreso che li stavano guardando, ha portato la mano libera dietro alla schiena e ha fatto il cosiddetto "Signal for help", il convenzionale gesto antiviolenza che segnala degli abusi e che serve per chiedere aiuto.

I militari hanno impiegato poco tempo a riconoscerlo e sono subito intervenuti, sottoponendo a fermo un trentottenne perché gravemente indiziato del reato di violenza sessuale ai danni della donna che ha chiesto aiuto una trentanovenne.

Il signal for help

Conosciuto come Signal for Help, si tratta di un gesto convenzionale che, come mostra la foto in apertura, si fa con due azioni: prima si tiene una mano sollevata con il pollice nascosto nel palmo, poi si piegano le altre quattro dita verso il basso, intrappolando simbolicamente il pollice con il resto delle dita, con un singolo movimento continuo della mano. Serve per chiedere aiuto in caso di necessità.

Fa il Signal for help e si salva

Ad intervenire, non appena hanno intercettato il gesto della trentanovenne, sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro. La donna ha prima intercettato lo sguardo dei militari, poi ha spostato la mano dietro alla schiena e fatto il Signal for Help. Così i carabinieri sono intervenuti, chiedendo loro i documenti. L'uomo ha provato a scappare, ma è stato inseguiti e fermato dopo circa 200 metri da un militare. Nel frattempo la donna ha raccontato loro l'accaduto.

I fatti risalgono a sabato 2 novembre quando è stata avvicinata in un anfratto dell'area cantiere di piazza dei Cinquecento davanti alla stazione. Prima le ha offerto e fatto consumare del crack, poi in cambio le ha chiesto un rapporto sessuale. Quando la donna si è rifiutata, ha iniziato a palpeggiarla. Capendo di trovarsi in pericolo, gli ha fatto credere di aver accettato, chiedendogli però di spostarsi. A quel punto, portandolo in una zona più trafficata è riuscita a chiedere aiuto.

L'intervento dei carabinieri

Bloccato e perquisito, trovato in possesso di un coltello da cucina di 1,45 grammi di hashish, tutto posto sotto il sequestro dei carabinieri, l'uomo è poi stato trasferito in carcere dopo la convalida del fermo.

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